Premessa
L’Assemblea straordinaria del 29 maggio u.s., indetta dal Presidente per individuare “azioni da adottare al fine di ristabilire e garantire la rappresentatività dell’organo”, ha evidenziato nella discussione che l’attuale Statuto è carente riguardo al Comitato Scientifico. In particolare, lo stesso prevede che sia composto da sei membri oltre il Presidente, ma non indica se e come agire per ripristinarne la composizione nel caso in cui non vi sia un numero sufficiente di votati per permettere il subentro a fronte di eventuali vacanze, a qualunque titolo si verifichino.
Da matematici, diremmo che i vincoli posti sono tali da individuare una regione di intersezione vuota, impedendo al problema di avere una soluzione ammissibile che risulti prevista dallo Statuto in maniera esplicita o implicita.
Benché evidente dalla sua formulazione, riteniamo fondamentale per le nostre valutazioni ribadire che il Presidente ha posto la questione in termini di opportunità (o, se si vuole, politici) e non di legittimità.
Decisione
Secondo quanto previsto dalla convocazione dell’Assemblea straordinaria e ribadito a seguito della discussione in Assemblea, sono state successivamente presentate da Soci presenti in assemblea due mozioni, che propongono degli indirizzi da adottare per uscire dall’attuale impasse. Entrambe sono state presentate entro il termine richiesto e sono state sottoscritte da più di 20 Soci.
La Commissione di Garanzia, coerentemente con la premessa, ritiene che entrambe le mozioni (allegate alla presente Nota) siano meritevoli di essere portate all’attenzione dei Soci sottoponendole a votazione, in modo da determinare quale sia la soluzione ritenuta preferibile dai Soci e pertanto fornire un utile indirizzo sulla direzione da intraprendere per uscire dall’impasse.
Cordiali saluti,
Achille Basile, Antonella Basso e Nino Savelli
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